Nessuno può sfuggire alla propria storia, poiché nessuno può sfuggire al proprio corpo. Se la definizione è un po’ lunga, è perché nella definizione dei tipi comportamentali intervengono molti fattori.
Il timido, il timoroso = Reni/vescica
- Reni in iperfunzionamento:
- è un individuo che non ha paura di niente (“io, paura? Mai!”), ama il rischio, è uno spericolato e sfida costantemente il pericolo;
- è temerario, incosciente, ha anestetizzato le sue emozioni e le sue paure.
Il collerico, il rancoroso = fegato/vescica biliare
Fegato in iperfunzionamento:
è un individuo dominato dalla sua rabbia, non c’è modo di farlo ragionare, il polo cerebrale non gestisce più il comportamento, lasciando che il polo epatico metabolico prenda il sopravvento sulla riflessione;
si arrabbia per un nonnulla, è impulsivo, perde facilmente il controllo, è eccessivo, smisurato, furioso;
è pungente, violento, impetuoso;
non và d’accordo con gli altri, è aggressivo, litigioso, provocatorio, brutale;
è indisciplinato, agitato, fremente, vulcanico;
è un ribelle.
Maestro del cuore_triplice riscaldatore
L’apatico:
Il temperamento associato alla coppia Maestro del cuore - triplice riscaldatore è ancora oggi mal definito, poiché l’analisi clinica delle ripercussioni psichiche che può avere è estremamente difficile.
Lo presentiamo qui in modo globale e sintetico, nell’attesa che le ricerche tuttora in corso diano i loro risultati.
L’idealista, il perfezionista = Polmoni/colon
Polmoni in iperfunzionamento:
- è un individuo dominante, si esalta per un’ideologia, per un idolo, un uomo politico o un guru;
in certi casi diventa fanatico, estremista;
crede di possedere la verità e vuole convincere gli altri;.
è intollerante, intrasigente, pedante, settario;
è sottomesso alle regole della sua ideologia, dogmatico, conformista, manca di fantasia;
è molto diffidente, scettico, incredulo, dubita spesso;
è disfattista e pessimista.
L’autoritario, l’iperattivo= Stomaco/pancreas
Stomaco in iperfunzionamento:
- è un individuo che agisce in modo insistente e pressante (forcing), vive secondo i principi del “bisogna chè” e del “perché”, possiede un attivismo eccessivo, è iperattivo;
- vuole fare troppo e quindi è stressato, oltrepassa il limite delle proprie forze;
- vuole sostituirsi agli altri e fare le cose al posto loro perché pensa di agire meglio.
L’emotivo, l’indeciso = (cuore/intestino tenue)
L’ego di cui si parla qui di seguito rappresenta il lato emotivo della personalità:
Cuore ego debole
- è un individuo dominato dall’emotività che lo spinge ad agire;
- soffre di istabilità affettiva;- prova il bisogno vitale di essere amato e riconosciuto e poiché non riconosce se stesso, è pronto a tutto per ottenere tale riconoscimento dagli altri;
- è servizievole, non agisce per se stesso ma per fare piacere agli altri, possiede una gentilezza eccessiva che aliena l’altro nel suo sistema;- si lamenta sempre dell’ingratitudine altrui, poiché si aspetta qualcosa in cambio;
- vuole rendersi indispensabile, la sua eccessiva sollecitudine può sfociare nella devozione, nel sacrificio di sé;
- soffre di sensi di colpa, è pronto a tutto per farsi perdonare colpe reali o immaginarie, si sottovaluta, si disprezza, si sente sempre responsabile;- è senza desideri e senza progetti, manca di intraprendenza;
- ha paura di restare senza denaro, ma diventa spendaccione per eccesso di generosità, a volte nel tentativo di comprare l’affetto degli altri;
- si autocommisera facilmente, è lamentoso, piagnucoloso, compassionevole, piange e soffre per le miserie altri, è prigioniero dei suoi stati affettivi.